CHIESA DI SAN DOMENICO
In questa vasta e ariosa chiesa a croce latina, dalla porta d’ingresso, dalla quale si può ammirare tutta la stupenda Vallata dello Stilaro, fra Tommaso annunciava dal pulpito, agli stupiti ed estasiati concittadini, le imminenti novità politiche e sociali, desunte dalle posizioni dei pianeti. È qui che il Campanella, ordì la sua famosa “congiura” e compose alcune delle sue più celebri opere. In questa chiesa ognuna delle famiglie nobili di Stilo possedeva una cappella nella quale faceva seppellire i propri morti. In quella stessa chiesa l’arciprete Don Vincenzo Papaleo, ogni anno a Natale, con la collaborazione di tutti gli artigiani stilesi, allestiva un grandissimo e artistico presepio, le cui foto-ricordo, facevano ogni anno il giro del mondo, per raggiungere e consolare tutti quei paesani che il bisogno aveva spinto lontano.