Bivongi
Si trova alle falde del Monte Consolino, in una zona intensamente coltivata a vite con profili
paesaggistici dolci e distensivi. L’abitato è assai pittoresco, con un labirinto di stradine, e una miriade di
scale e scalette che servono per raggiungere le abitazioni, altissime, poste una sopra l’altra, in un mucchio di
muri e di archi. E’ stata per circa 7 secoli alle dipendenze della Certosa di Serra fino a quando, nel 1806 con
la venuta dei francesi, non divenne autonoma. Il paese, ancor oggi attivo, in passato fu tra i più conosciuti
per le molteplici attività che vi fiorivano, dalla produzione della seta alla lavorazione dei metalli e della pietra,
alla produzione dell’energia elettrica, all’estrazione, dalle locali miniere, del molibdeno e per essere stato
meta, ancora prima del X secolo, dei monaci provenienti dall’Oriente che scappavano, con le loro icone,
dalle leggi iconoclaste emanate dall’imperatore Leone Isaurico.
Oggi è nota per la tradizionale fiera della badia, che si svolge ogni 17 e 18 Agosto e per la Festa di Maria SS
Mamma Nostra, che si celebra due volte l’anno: la seconda domenica di settembre e il 5 febbraio.